Piattaforma e-commerce: Shopify, WooCommerce e Prestashop a confronto

 

Prima regola per partire con un nuovo e-commerce: semplificare!

Se hai deciso finalmente di portare la tua azienda online, è sempre bene partire dallo step più piccolo. Non fare il passo più lungo della gamba in questo caso vuol dire agire con cautela, valutare le tue risorse e quelle che serviranno in futuro per poter portare persone all’interno del tuo nuovo canale di acquisto, prevedere i costi per sviluppare e mantenere la piattaforma.

La piattaforma è solo una parte del tutto, è lo strumento che ti permetterà di generare fatturato con la vendita digitale.”

Per iniziare bene, meglio partire con azioni semplici: essere snelli e agili è fondamentale!
Vuoi sapere come fare? Sfoglia il vademecum per realizzare un food e-commerce in pochi semplici passi.
In generale quando ci si approccia per la prima volta allo sviluppo di un e-commerce il nostro consiglio è sempre quello di ottimizzare le risorse sin da subito, tanto più in questo periodo.

  • Scegli una piattaforma semplice con dei costi contenuti
    Impiegare gran parte delle risorse economiche per piattaforme complesse e programmatori che si occupano dello sviluppo non ha senso.
  • Valuta sempre il rapporto costi/opportunità
    Magento ad esempio, è una piattaforma top di gamma. Ma un programmatore Magento potrebbe costarti fra i 30 e i 50 mila euro all’anno, solo per lo sviluppo o i costi di gestione. Per questo il rapporto di costi/opportunità va valutato bene.
  • Dedica sempre un budget per la strategia e per la pubblicità
    Consigliamo di utilizzare circa il 70% delle tue risorse economiche su azioni di marketing e promozione coordinate da una strategia di vendita alla base, perché sarà quello che veramente genererà il tuo fatturato.
    Solo un 20% – 30% al massimo dovrebbe essere dedicato allo sviluppo della piattaforma. Investi dunque gran parte del tuo budget in promozione.
  • Calcola i tempi di sviluppo e di messa on-line del tuo sito e il tuo “Time to Market”
    La fase iniziale di sviluppo rallenta i tuoi progetti, valuta bene quindi il tempo d’ingresso all’interno del mercato. Ti dovrai confrontare con i tecnici oppure dovrai risolvere in prima persona problemi che si potrebbero verificare, il che potrebbe portare a dei ritardi sulla tabella di marcia, oltre che a distrazioni dal tuo lavoro quotidiano. Ennesimo motivo per cui effettivamente non avrebbe senso appesantire troppo la struttura del tuo e-commerce con costi aggiuntivi e risorse in più nella fase iniziale.

Siamo in un periodo storico in cui sul mercato sono presenti un’ampia quantità di piattaforme per e-commerce (ben presto anche Instagram integrerà al suo interno sistemi di e-shopping e vendita diretta) in cui diverse aziende vendono sui principali marketplace non proprietari; e nel quale è sempre più facile accedere a canali di vendita on line, anche dai social.

In questo scenario la soglia tecnica d’ingresso è sempre più bassa; andare a creare qualcosa di complesso nella fase iniziale e appesantirsi dal punto di vista tecnico ci sembra un grande errore e vogliamo evitare che tu lo compia 🛑.

Piattaforma e-commerce a confronto

Questo articolo è destinato sia a te, che sei all’inizio della tua esperienza digitale; sia a te, che hai già realizzato in passato un e-commerce ma sei rimasto scottato per i troppi investimenti e il tempo perso utile solo a costruire una cattedrale nel deserto. Siamo qui per aiutarti a sviluppare il tuo business in maniera sana…semplificando! Scopri qui come realizzare prodotti web e mobile, facili da utilizzare.

Con la nostra semplice guida o continuando a leggere questo articolo, potrai scegliere velocemente la piattaforma e-commerce più adatta per te, focalizzando budget e attenzione sul marketing e su quello che veramente inciderà sul tuo fatturato. Non ha molto senso far costruire un mega e-commerce al massimo esperto del settore per poi delegare la gestione dei social, che sono quelli che porteranno traffico qualificato sulla tua piattaforma, a un cugino o al fai da te. Una buon mix fra content strategy e una buona infrastruttura sarà alla base del successo del tuo e-commerce.

Badate bene! Senza nessuna strategia non potete pensare di vendere qualcosa!

Se sei un imprenditore o un manager del settore Food&Beverage, abbiamo realizzato una guida per comprendere meglio gli sviluppo dei tuo settore!

 

Sistemi e-commerce: le migliori piattaforme a confronto

Come avevamo già accennato nel nostro precedente articolo, rimane fondamentale il momento della scelta della piattaforma, che va selezionata in base ai singoli bisogni. Le domande da porti all’inizio sono due:

  1. Quanto risparmio?
  2.  In quanto tempo potrò essere pronto per la vendita?

Tenendo conto di questo, mettiamo a confronto tre delle migliori piattaforme e-commerce presenti sul mercato, analizzandone plus e minus. Buona lettura!shopify logo

Shopify è una piattaforma CMS all-in-one progettata per offrirti tutto il necessario per iniziare a vendere i tuoi prodotti online. Non è necessario acquistare hosting, installare alcun software o gestire aggiornamenti e backup.

Vantaggi

  • Interfaccia drag and drop molto semplice e intuitiva;
  • Bassi costi di sviluppo e implementazione;
  • Assistenza clienti H24: l’assistenza e supporto tecnico sono a disposizione 7 giorni su 7 tramite chat live, e-mail, telefono e social.

Svantaggi

  • Margini limitati di personalizzazione;
  • Vincolo di un pagamento mensile anche se è un abbonamento competitivo per il servizio offerto;
  • Report disponibili solo nei piani d’abbonamento avanzati.

woo commerce

WooCommerce è tra le piattaforme e-commerce più popolari e diffuse. Flessibile e facile da gestire, è un potente plugin per WordPress.
Offre diverse funzionalità, pur mantenendo la facilità d’uso della sua piattaforma madre.

Vantaggi

  • Piattaforma Open Source: il plugin è gratuito;
  • Estremamente personalizzabile e flessibile: un programmatore può intervenire per customizzazioni in base alle tue esigenze;
  • Mobile friendly: viene garantita la perfetta visualizzazione del tuo e-shop su tutti i dispositivi mobili.

Svantaggi

  • Sicurezza e affidabilità del sistema. Per garantire un buon livello di sicurezza sono spesso necessari plugin a pagamento;
  • Poca scalabilità: finisce per essere più costoso a causa dell’integrazione con altri plugin, temi e hosting;
  • Interfaccia per gestione catalogo prodotti dalla media usabilità e completezza.

prestashop logo

Prestashop è un’opzione eccellente per diversi motivi. È gratuito, il che lo rende perfetto se sei un’azienda giovane e vuoi investire più in strategia che sulla piattaforma.

Vantaggi

  • Semplice da gestire e configurare;
  • Grandissima community utenti a supporto;
  • SEO friendly.

Svantaggi

  • Poco scalabile;
  • Assistenza clienti costosa;
  • I moduli (plugin) sono quasi tutti esclusivamente a pagamento, oltre al fatto che alcuni di questi offrono funzionalità a volte indispensabili;
  • minore usabilità e "design" dell'interfaccia rispetto agli altri.

 

Piattaforme per e-commerce: alcuni fattori di convenienza

Se valutiamo i costi per lo sviluppo di un e-commerce con le tre diverse piattaforme, non dobbiamo guardare solo al costo di acquisizione della piattaforma, ma anche ad eventuali costi per server,  integrazioni di funzionalità aggiuntive, costi per assistenza esterna e per eventuali sviluppatori, laddove debbano intervenire.

Queste e altre considerazioni nella guida per comprendere meglio gli sviluppi del settore Food&Beverage!

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  • Shopify: ti offre un’unica soluzione pronta all’uso con diversi pacchetti tariffari.
    Una volta iscritto puoi utilizzare sin da subito il tuo nuovo e-commerce e tutto ciò di cui hai bisogno è incluso fin dall’inizio. Si parte con dei costi contenuti, funzioni di base per iniziare e possibilità di utilizzo anche da parte di chi non è ferrato in materia. È perfetto se cerchi un servizio in cloud pronto a partire in pochi minuti e non ti spaventa pagare un piccolo abbonamento mensile.
    Nel caso di Shopify hai diverse garanzie di supporto: sulla gestione delle applicazioni, sulla loro compatibilità e sulla scalabilità.
  • WooCommerce è un plug-in software open source gratuito
    Il plug-in di WordPress è gratuito, ma dovrai considerare i costi aggiuntivi associati alla creazione di un negozio online. Ad esempio i costi per l’hosting, il costo di un tema, un nome di dominio, eventuali estensioni aggiuntive e un certificato SSL.
    WoCommerce non ti permetterà una grande scalabilità del sistema, rischi che tutte le operazioni di ottimizzazione ti vengano a costare molto. La libertà di personalizzazione che ottieni da WooCommerce ha un prezzo. Non è una piattaforma nativa per e-commerce ed è meno facile renderla scalabile, ti serve necessariamente un programmatore per poter intervenire in maniera tecnica, per risolvere problemi di qualsiasi natura e per fare delle personalizzazioni.
    Se c’è qualcosa che non funziona, rischi di dover chiamare un programmatore e di dover spendere soldi in ore di sviluppo.
  • PrestaShop è un software gratuito se installato su server di proprietà.
    Sono poi disponibili moduli a pagamento per aggiungere funzionalità mancanti nella versione base come ad esempio l’integrazione con Amazon e Google Shopping, moduli per l’ottimizzazione SEO, e la gestione dei carrelli abbandonati, banner per i cookie e molto altro. Il servizio include i costi di hosting e un servizio di assistenza 7 giorni su 7, nonché dei video-tutorial per aiutare gli aspiranti venditori come te, durante la fase di startup.

Come imprenditore dovresti concentrarti sul tuo business, non dovresti frequentare dei corsi tecnici, sborsare soldi solo per avere il supporto di un team tecnico che gestisce e controlla esclusivamente il tuo strumento digitale, senza fornirti degli altri servizi di consulenza strategica o per il marketing.

Nel caso in cui un giorno non funzionasse qualcosa nel tuo e-commerce, o avessi un problema sugli ordini e non fosse subito disponibile il supporto tecnico, devi essere libero di sapere che c’è un plugin compatibile che può risolvere il tuo problema o un servizio di assistenza pronto a supportarti. Altrimenti rischieresti di perdere diversi ordini e di subire danni economici enormi.

Qual è il più facile da usare?

Shopify fra tutti elimina le complicazioni e gli aspetti tecnici di gestione di un business online e li sostituisce con strumenti di facile utilizzo. Tuttavia, ciò significa anche che non avrai il controllo capillare sul tuo sito.

Non è necessario avere alcuna esperienza tecnica o di progettazione per creare facilmente un bellissimo negozio online

Secondo Shopify, è possibile:

  • Mettere in funzione un negozio online in pochi minuti;
  • Scegliere tra una vasta gamma di modelli o progettare in autonomia l’aspetto del proprio negozio;
  • Utilizzare tutte le carte di credito;
  • Ha conformità PCI di livello 1 e crittografia SSL a 256 bit per una maggiore sicurezza;
  • Offre assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tramite telefono, messaggistica istantanea o email.

Con WooCommerce invece qualche complicazione in più potresti averla:

  • Non hai la garanzia che tutto funzioni sempre al primo lancio: non riesci ad avere mai dal principio la garanzia massima che effettivamente questo e-commerce funzionerà in maniera corretta dal primo momento;
  • Incompatibilità tra i vari plugin tra le varie funzionalità. Inutile negarlo, spesso ci sono;
  • Meno adatto ad e-commerce più complessi dove ci sono personalizzazioni particolari da fare, non tanto sul design ma quanto su automatismi, regole di sconti e di carrelli.

In questo caso la piattaforma WordPress risulta meno adatta perché non è una piattaforma nativa e potresti trovare diversi bug e poche risorse per risolvere i problemi in autonomia.

Qual è il migliore CMS?

Shopify ha tutte le carte in regola per adempiere ad ogni scopo: il piccolo abbonamento mensile si trasforma in un investimento dall'alto potenziale, che ti permette di avere a disposizione una piattaforma intuitiva e funzionale.
WooCommerce è proprietà di WordPress, già un CMS che nasce per la creazione e la gestione dei contenuti; quindi è sicuramente fra le soluzioni migliori, avendo la possibilità di integrare facilmente al suo interno un blog. Però ha qualche difetto anche come CMS, come la gestione multi lingua non ottimale. Se esporti e vendi all’esterno i tuoi prodotti agroalimentari e hai bisogno di una piattaforma multilingua, WordPress forse non è la miglior soluzione. Ci sono plug in implementabili come WPML, ma anche li c’è il rischio che non sempre vada tutto liscio e sono difficili da usare per chi non fa il programmatore di professione.

Qual è il migliore in termini di indicizzazione?

Altri sistemi oltre WordPress permettono una buona indicizzazione della tua piattaforma , attraverso i meta tag di software. Ci sono dei plugin da implementare in altre piattaforme che ti permettono di fare lo stesso lavoro.
È ovvio che ci sono delle piattaforme che sono molto più performanti a livello SEO.

  • Shopify è costruito in maniera specifica per l’e-commerce e permette di ottimizzare al meglio il catalogo dei prodotti. A livello SEO, attraverso delle configurazioni integrate all’interno della piattaforma, si ha la possibilità di inserire il title, le keywords, la descrizione direttamente all’interno delle pagine e avere anche tutto il resto delle configurazioni ulteriori. Di base è già una piattaforma snella che si indicizza bene, perché progettata proprio per questo motivo.
  • WordPress – WooCommerce nasce come CMS content management system per i blog, quindi l’indicizzazione va benissimo, con tanti plug-in online che permettono di ottimizzare al meglio dal punto di vista SEO.

Per te che hai la necessità di dover partire ed è importante poter portare pubblico da subito sulla tua piattaforma, oltre ad una buona ottimizzazione SEO, va abbinata anche una strategia commerciale e un piano di advertising per avere un traffico profilato.

Tieni in considerazione che nel momento in cui approderai sul mercato, entrerai sempre in concorrenza con i più grandi marketplace al mondo come Amazon ed eBay.

Anche con una buona ottimizzazione SEO, per far crescere i numeri di traffico organico ci vogliono mesi per generare effettivamente flussi interessanti.

Se invece parti dai social e crei lì la tua community con delle strategie ben precise, portando con delle ADV mirate la persona che hai selezionato come tuo target dai social al tuo e-commerce, hai l’intero controllo del sistema.

 

Quanto tempo ci vorrà per costruire un negozio online?

Fra i tre sistemi analizzati Shopify può essere installato e funzionante in pochi giorni, offre una varietà di modelli e temi per aiutare i negozi ad apparire al meglio e ad essere rapidamente operativi.

RicapitolandoTabella_pdf_ecommerce_2-1

Conclusioni finali

Per te imprenditore potrebbe essere dura studiare ed approfondire tutti gli aspetti tecnici di una qualsiasi piattaforma, o doversi studiare come funziona la gestione di un sito e-commerce.

Il nostro consiglio, rimane quello dato all’inizio, ovvero semplificare investendo un piccolo budget nella piattaforma. Anche pagando un canone mensile, purché non ci si debba preoccupare di niente a livello tecnico, in modo da investire tempo solo nella parte di configurazione, gestione e promozione del proprio store, cosa che è davvero fondamentale.

Soprattutto per chi è da solo o ha alle sue spalle un piccolo team non specializzato, consigliamo piattaforme user-friendly, complete e già pronte all’uso, in cui non bisogna preoccuparsi del perché il server è andato in down, dell’incompatibilità di un plugin o di bug legati alla sicurezza. L’unica preoccupazione di te che sei un imprenditore dovrebbe essere esclusivamente quella di pensare a come vendere nel miglior modo i tuoi prodotti con un e-commerce.


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